Introduzione

In diversi settori di mercato occorre richiedere ed ottenere da enti preposti apposite licenze per offrire determinati servizi. Questo discorso è valido anche per il gioco d'azzardo online dove in base alla tipologia di giochi offerti sarà necessario possedere una o più licenze.

In Italia, dal 2006, chi ha il compito di rilasciare licenze per il gioco da remoto e controllare se la società rispetta regole e norme delle leggi italiane è l' Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). Non esiste nessuna nazione al di fuori dell' Italia che ha un ente preposto per il rilascio di regolari licenze valide legalmente per offrire giochi d'azzardo da remoto ai cittadini residenti in Italia.

Una volta ottenuta la licenza puoi operare legalmente costituendo affidabilità del provider, lealtà nel gioco, trasparenza nelle operazioni commerciali e garantire massima sicurezza del software di gioco.

In fondo a questa pagina trovi l'elenco di tutti gli Stati che hanno enti preposti per il rilascio di licenze da gioco. Ogni recensione riassume in linea generale le principali caratteristiche che vengono offerte e richieste all'investitore.

Trailer sulle licenze per casinò online

Licenza e confini di stato

Non tutte le licenze permettono di offrire servizi d'intrattenimento in qualsiasi parte del mondo. Ad esempio la licenza rilasciata dall' Aams ti permetterà di operare legalmente in Italia ma non in altri paesi come Stati Uniti d' America, Germania, Francia, Regno Unito ecc. Identico discorso all'inverso, ovvero se tu acquisti legalmente la licenza ad esempio in Belgio non hai diritto ad operare in Italia.

Ci sono alcune eccezioni ad esempio paesi come Malta o Gibilterra rilasciano licenze di gioco accettate in più paesi ma tra questi non appaiono tutti quelli più industrializzati. Ad oggi 28 Novembre 2016 è possibile scrivere con chiarezza che: la licenza di gioco devi richiederla all'ente preposto che ha sede nel territorio sulla quale vuoi offrire i giochi d'intrattenimento da remoto.

Quindi diffida di agenti e società private che vogliono venderti la licenza ad esempio di Malta per fare business in Italia o Francia. In materia di gioco online, tutto quello che tecnicamente può valere in uno Stato, potrebbe non essere più valido appena attraversato il confine. Si tratta di un argomento molto delicato, che vale la pena conoscere alla perfezione, in modo tale da tutelare te stesso e il giocatore.

Storia evolutiva per l'ottenimento delle licenze per il gioco da remoto

Dal 2000 al 2012 circa, lo scenario relativo alla regolamentazione del gioco online era diverso; bastava ottenere una licenza da un qualsiasi Stato dell' Unione Europea per operare in piena legalità in un qualsiasi paese membro dell' U.E.

L'unione Europea attraverso le leggi emanate in quegli anni mirava e mira tutt'ora nel permettere alle persone che esercitano attività indipendenti che operano legalmente in uno Stato membro ad esercitare un attività economica in un altro Stato membro ed offrire e fornire i loro servizi abolendo così la discriminazione basata sulla nazionalità.

Nonostante era espressamente scritto che l'iter è valido solo fra Stati membri, nei fatti, in quegli anni con una qualsiasi licenza rilasciata da uno Stato dell' U. E, si andava ad operare anche in Stati al di fuori dell' U. E in primis negli Stati Uniti d'America. Anche se a dire il vero in quel decennio la licenza utilizzata per operare nel mercato americano era soprattutto quella rilasciata dal territorio di Kahnawake.

Stati Uniti d'America e licenza di Kahnawake

Non tutti sanno che la prima vera licenza apparsa nel mondo nel 1999, riconosciuta dalle leggi statunitensi e da quelle dell'unione europea è stata la licenza di Kahnawake. Chiunque riusciva ad acquistare la licenza di Kahnawake poteva offrire giochi da remoto anche negli Stati Uniti d'America. Se si vuole si può andare ancora più a ritroso di tutta questa storia per scoprire come è stato possibile che un piccolo territorio di nativi americani ( etnonimo "Indiani d'America" o "Pellerossa" ) come quello di Kahnawake poteva vendere legalmente licenze da gioco per offrire giochi d'azzardo da remoto.

Poi con il passare degli anni il business del gioco d'azzardo da remoto ha iniziato a muovere talmente tanti milioni di dollari o euro che tutto il comparto giuridico-legale del Kahnawake non è stato capace di aggiornarsi, modernizzarsi, il tutto continuava a basarsi su poche leggi da rispettare è una piccola tassa da pagare all' ente addetto di Kahnawake per buttarsi in un mercato che regole ben definite non possedeva ne locali, nazionali e tanto meno internazionali.

E a questo punto che molte altre nazioni in particolare modo alcune isole hanno iniziato ad investire milioni di dollari su tutto il comparto legislativo che regolava tale mercato ma soprattutto su quello delle infrastrutture tecnologiche così in pochi anni da diventare per molte società un punto di riferimento più solido e preparato rispetto al territorio di Kahnawake; tra questi possiamo citarne sicuramente tre: Alderney, Gibilterra e Malta. Alderney è stata tra le prime a fiutare l'affare, infatti molti giocatori veterani di poker si ricorderanno molto bene la poker room numero uno al mondo cioè PokerStars che per l'appunto aveva la licenza di Alderney con la quale operava in tutti paesi del mondo inclusi Italia e Stati Uniti D'America. Non è un caso che dopo anni di continua crescita e apprezzamento da parte dei vecchi e nuovi giocatori e quindi di introiti sempre maggiori PokerStars è stata bloccata e denunciata dal governo degli Stati Uniti D'America.

Da quel momento il salto temporale al primo provvedimento americano nel bloccare e riformare tutta la legiferazione inerente al gioco online da parte degli Stati Uniti d'America è stato davvero breve; infatti il 18 Ottobre del 2006 durante il periodo presidenziale di George Walker Bush viene emanata la prima legge americana sul gambling online chiamata "Unlawful Internet Gambling Enforcement Act".

Legge Unlawful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA)

La legge Unlawful Internet Gambling Enforcement Act impedisce alle società che gestiscono carte di credito di accettare pagamenti destinati al gioco online. Questa legge, in pochi mesi mise in ginocchio le principali società di gioco. Le due principali Holdings che più subirono un duro colpo nelle proprie finanze interne furono PokerStars e la PartyGaming quest' ultima come altre società quotata in borsa con un fatturato di milioni di euro l'anno provenienti principalmente dagli U.S.A.

In conclusione ….

Negli ultimi cinque anni (dal 2011 al 2016) è tutto cambiato ovvero che gli Stati del mondo più sviluppati, per difendere i propri interessi, pretendono dalla società di gioco una licenza nazionale. I fautori di questa politica sono stati gli Stati Uniti D'America e l'Italia e in seguito tutti gli altri paesi (come Regno Unito, Germania, Francia ecc ecc..) hanno adottato all'incirca lo stesso iter di regolarizzazione.

Se ad esempio ci soffermiamo sulla licenza dei casinò online per operare nello Stato Italiano sarà necessario possedere la licenza Aams ( rilasciata dall' Agenzie delle Dogane e Monopoli ) il cui costo medio è 30 volte superiore a quello degli altri Stati; infatti per la sola licenza Aams occorrono circa 350.000€ per una validità di circa 3 anni.

La licenza Aams è valida per operare solamente nello Stato Italiano, non puoi usarla ad esempio per operare nel Regno Unito o in un qualsiasi altro Stato membro dell' U.E e ne tanto meno al di fuori dell' U. E. Come già spiegato questo meccanismo e valido per qualsiasi Stato importante. Non esistono più Stati di primo ordine che accetteranno una licenza per casinò rilasciata da un qualsiasi paese che non sia quello dove andrai a proporre i tuoi servizi.

Riassumendo in una sola frase: per ogni Stato vi sarà una licenza nazionale valida solo per per quella singola nazione.

Ancora oggi ci sono migliaia di società che con una licenza per casinò online ottenuta da un paese come ad esempio Malta riescono ad operare in molti Stati sparsi per il mondo. Ma prendi tutto questo come una clessidra il cui tempo stà per scadere. Tutto ciò sarà solo un lontano ricordo.

LISTA GAMING AUTORITY CHE RILASCIONO LICENZE PER CASINO ONLINE

Nella tabella sottostante trovi l'elenco ( che puoi ordinare per nome o popolarità ) delle principali Gaming Authority che rilasciano licenze per il gioco d'azzardo da remoto. Per ogni Gaming Authority c'è il suo stemma originale, la mappa 3d della nazione in cui c'è la sede fiscale principe, il collegamento alla recensione approfondita o il link diretto al sito ufficiale.

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# Posizione Mappa 3D Recensione Gaming Authority Stemma Link ufficiale
1 Alderney Alderney Alderney Gambling Control Commission (AGCC) Alderney Vai >>
2 Antigua Barbuda Antigua Barbuda Financial Services Regulatory Commission (FSRC) Antigua Barbuda Vai >>
3 Belgio Belgio FPS JUSTICE Gaming Commission Belgio Vai >>
4 Cipro Cipro Ministry of Finance Cipro Vai >>
5 Comore Comore Anjouan Corporate Services Ltd Comore Vai >>
6 Costa Rica Costa Rica Ministerio de Economia Industria y Comercio Costa Rica Vai >>
7 Curacao Curacao Curacao eGaming Curacao Vai >>
8 Gibilterra Gibilterra Gibraltar Regulatory Authority (GRA) Gibilterra Vai >>
9 Isola di Man Isola di Man Gambling Supervision Commission Isola di Man Vai >>
10 Italia Italia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Italia Vai >>
11 Kahnawake Kahnawake Kahnawake Gaming Commission Kahnawake Vai >>
12 Malta Malta Malta Gaming Authority (MGA) Malta Vai >>
13 Regno Unito di Gran Bretagna Regno Unito di Gran Bretagna Gambling Commission UK Regno Unito di Gran Bretagna Vai >>